martedì 27 luglio 2010

Sorridi, sei su Eat Parade!






















Il mio ultimo libro - Né di carne, né di pesce - Manuale del perfetto vegetariano - verrà recensito da Bruno Gambacorta (nella foto) venerdì 30 luglio, alle 13.45 su TG2 Eat Parade, con replica sabato 31 luglio dopo mezzanotte e lunedì 2 agosto alle 11.
E subito dopo sarà sul sito www.tg2.rai.it nella sezione rubriche/eatparade.

Viva la verdura, ovvero perfetti vegetariani

Una bella recensione al mio ultimo libro, uscita su La Nuova Venezia, a firma di Aldo Trivellato.

Mica solo carne e pesce. Se si leggono i dati di un’indagine AC Nielsen, rielaborata da Eurispes, i vegetariani in Italia sarebbero circa 7 milioni, una cifra destinata ad incrementare rapidamente.
I motivi della scelta vegetariana si moltiplicano, da quelli della tradizione filosofico religiosa a quelli ecologici, etici o connessi alla salute. I vegetariani, però, non sono tutti uguali: alcuni mangiano anche latte e uova, altri escludono qualsiasi prodotto di origine animale (i vegani), altri ancora si nutrono esclusivamente di vegetali crudi e frutta (i crudisti e i fruttariani).
Stefano Momentè è un vegano convinto, abita e lavora a Jesolo e da anni, oltre che di editoria e di pittura, si occupa della diffusione delle idee vegetariane (www.veganitalia.com), pubblicando articoli e libri. Nell’ultimo, Nè di carne né di pesce (Ed L’età dell’acquario, euro 14.50), Momentè traccia un manuale del perfetto vegetariano, ragionando di principi nutrizionali e di dieta vegetariana. Una scelta che va preparata accuratamente, conoscendone i fattori fondamentali, prima di adottarla integralmente.
Il libro, prima di presentare una concreta dieta vegetariana, con le relative ricette, indaga il rapporto del cibo con la salute ed il benessere, analizzando il fatto che siamo ciò che mangiamo, adulti e bambini, e che le nostre scelte nutrizionali cambiano la nostra salute ed il nostro modo di vivere.
«Perchè vegetariani non ci si può improvvisare. - scrive Stefano Momentè - Benché un’alimentazione senza carne e derivati possa essere considerata completa sotto tutti i punti di vista, oltre che eticamente corretta, è necessario bilanciare adeguatamente i diversi alimenti affinché il nostro organismo possa trarne beneficio e non subire carenze di alcuni importanti elementi». Il testo è completato da un’appendice di Michela De Petris, medico specialista in scienza dell’alimentazione, dedicata agli errori più comuni dei vegetariani (come lo smodato uso di olio d’oliva), alle diete ipercaloriche e a cosa si può fare per controllare il proprio stato di nutrizione.

martedì 13 luglio 2010

Panatine di seitan

Questa è una variante appetizer - molto personalizzata in verità - della cotoletta alla milanese, forse il piatto più tipico e conosciuto di Milano.

500 gr di seitan,
pangrattato, aglio,
sale, prezzemolo, lievito alimentare,
olio extravergine d’oliva

Tagliare il seitan a fette. Triturare finemente il prezzemolo e l’aglio, unirli al pangrattato e al lievito,
quindi mescolare bene. Ungere le fette con l’olio, impanarle e arrostirle nella padella calda. Servire

martedì 8 giugno 2010

Manuale del perfetto vegetariano






















Secondo un’indagine AC Nielsen, rielaborata da Eurispes, i vegetariani in Italia sono circa 7 milioni, e sono destinati a raggiungere i 30 milioni nel 2050.
I vegetariani, però, non sono tutti uguali: alcuni mangiano latte e uova, altri escludono qualsiasi prodotto di origine animale (vegani), altri ancora si nutrono esclusivamente di vegetali crudi e frutta (crudisti e fruttariani).
Vegetariani non ci si può improvvisare. Benché un’alimentazione senza carne e derivati possa essere considerata completa sotto tutti i punti di vista – oltre che eticamente corretta – è necessario bilanciare adeguatamente i diversi alimenti affinché il nostro organismo possa trarne beneficio e non subire carenze di alcuni importanti elementi.
Questo testo offre un’ottima introduzione all’argomento fornendo risposte chiare ai più comuni interrogativi:

perché optare per una dieta vegetariana;
perché una dieta vegetariana giova alla salute;
quali sono gli alimenti indispensabili al nostro organismo;
come crescere dei figli vegetariani e quali
sono tutti i benefici derivanti dall’eliminazione della
carne dalla dieta.


Un ricco ricettario per realizzare pietanze genuine e gustose, importanti documenti nutrizionali e un glossario in appendice completano il volume.

Stefano Momentè
Né di carne, né di pesce. Manuale del perfetto vegetariano.
Edizioni L'Età dell'Acquario / Collana «salute&benessere»
Pagine 192 / Euro 14,50 / ISBN 9788871363363
Luglio 2010


venerdì 4 giugno 2010

Per la Terra ed i suoi abitanti. Tutti, nessuno escluso.

Una dieta vegana per salvare il mondo
















Finalmente se n'è accorto anche l'Onu. Ma questo forse significa che siamo alla frutta?

Secondo quanto affermato dall'Onu e riportato dal Guardian, per salvare il mondo è necessario un minor consumo di prodotti animali in quanto una cucina ricca di carne e latticini sarà nel prossimo futuro insostenibile.

Il rapporto United Nations Environment Programme delle Nazioni Unite (Unep) dice:

"Gli impatti sull'agricoltura cresceranno sostanzialmente a causa dell'aumento della consumazione di prodotti animali da parte della popolazione. Contrariamente al combustibile fossile, è però difficile trovare alternative: la gente deve mangiare. Una notevole riduzione di questi tragici impatti sarebbe possibile solo con un cambiamento globale della dieta".

Nessun dubbio che una dieta vegetariana sia quindi la migliore soluzione per la sopravvivenza del nostro pianeta.

Secondo gli autori del rapporto i prodotti animali causano più danni rispetto alla produzione di minerali, plastica o metalli: l'agricoltura, in particolare solo per la produzione di carne e latticini, rappresenta il 70% del consumo globale di acqua dolce, 38% dello sfruttamento delle terre e il 19% dell'emissioni di gas serra. Il gruppo di esperti ha inoltre classificato prodotti, risorse, attività economiche e trasporto secondo il loro impatto sull'ambiente. Dai risultati è stato evidenziato che l'agricoltura risulta essere alla pari con il consumo dei carburanti fossili in quanto il consumo di entrambi è aumentato drasticamente a fronte della crescita economica.

"I prodotti animali causano più danni che la produzione di minerali da costruzione come la sabbia o il cemento, la plastica o i metalli - ha commentato Edgar Hertwich, capo autore del rapporto -. La biomassa prodotta e i raccolti per gli animali sono tanto pericolosi quanto la fusione dei combustibili fossili".

martedì 25 maggio 2010

Cena vegetariana (vegan) all'hotel Tropical di Jesolo

Ho contribuito a organizzarla e ora non posso esimermi dal promuoverla.
Una serata per provare le delizie della cucina priva di ingredienti di origine animale.
All'hotel Tropical di via Altinate, al Lido di Jesolo, Venezia.

Venerdì 28 maggio, alle ore 20.00.

Questo il menù:

Aperitivo di benvenuto
Marinata di peperoni e zucchine su crostino
Tortino di patate e carciofi
Insalata di cereali alla greca
Crema di zucchine e fagioli cannellini
Bocconcini di seitan con funghi e pomodorini
Caprese di tofu
Budini di riso allo zafferano


Menù fisso: 30,00 euro p.p. (bevande incluse)

A chi viene da lontano vengono proposti prezzi speciali per pernottamenti più cena vegan.

Per prenotazioni e informazioni:
tel.: 0421-362364
info@tropicalhotel.it