venerdì 12 febbraio 2010

Cattolici, e pure vegetariani!

Di recente ha fatto la sua apparizione su Facebook un gruppo di cattolici che si definiscono "Cattolici Vegetariani e naturamanti". L'acronimo dell'associazione è ACV (Associazione Cattolici Vegetariani), questo invece è il link:
http://www.facebook.com/group.php?gid=30250464753&ref=ts.

Qualche giorno fa - il 5 febbraio, per l'esattezza, Benedetto XVI ha inviato la sua benedizione all'associazione, dopo che vari vescovi (ultimo in ordine di tempo quello di Ancona) avevano approvato lo statuto e concesso il nulla osta per la loro diocesi.

Un teologo molto noto, Luigi Lorenzetti, sull'argomento ha scritto:

Il comandamento non uccidere comprende gli animali?
«Non uccidere» è il comandamento che Dio, tramite Mosé, ha dato al popolo di Israele. Gesù, il nuovo Legislatore, lo riprende e lo porta oltre l’originaria definizione: «Avete inteso che fu detto agli antichi «Non uccidere […]. Ma io vi dico […]» di non odiare, di non offendere, di amare e perdonare. Il comandamento è posto nell’orizzonte dell’amore, che include e supera la giustizia, e raggiunge il massimo vertice nel mistero del Golgota. È impossibile giustificare, in nome del Vangelo, l’uccisione e la violenza dell’uomo sull’uomo. Fare giustizia nei conflitti non passa attraverso quelle strade. La violenza non trova alcuna legittimazione morale, non può dirsi mai giusta. Il comandamento non uccidere si estende anche agli animali? È sostenibile l’interpretazione tradizionale che lo limita ai soli esseri umani? Come prima risposta si può evidenziare che il comandamento, nella sua dizione sintetica («non uccidere»), non esclude gli animali. Infatti, dice «non uccidere» anziché «non commettere omicidio». In ogni caso, la comprensione della creazione e del suo futuro ultimo conduce a estendere logicamente quel comandamento anche agli animali. L’universo (e tutte le sue creature) è affidato all’uomo, perché lo custodisca e lo porti a compimento secondo il disegno di Dio. L’uomo non è padrone o proprietario, ma amministratore. Certamente le creature sono utili all’uomo ma, prima ancora, sono bellezza e valore per se stesse e dicono appartenenza al Creatore che le ha create. Non giova molto discutere se gli animali hanno diritti, è certo che l’uomo ha dei doveri e delle responsabilità: non ha il potere di creare la loro vita, non ha il potere di toglierla.


Il link per il sito dell'Associazione è il seguente:

http://www.cattolicivegetariani.it

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